Settima Settimana
«E il settimo giorno, Dio si riposò da tutte le opere che aveva portato a termine».
Il cuore immacolato di Maria De Filippi, invece, decide di infliggerci una ulteriore striscia quotidiana pomeridiana su canale 5, mentre la Celentano cerca di far partire una rissa tra Javier, Federico e Valentin.
Nel frattempo il twitter
La Pettinelli fa mettere della splendida erba sintetica e dei pouf in una sala, si mette un gonnellone e un plaid addosso, creando un effetto cromatico altamente disturbante. Questo sobrio allestimento è per una lezione sul 1967
Stefano risulta nel frattempo essere l’uomo più idratato d’Italia, cosa che non sfugge all’occhio vigile del twitter ormai tracotante per averlo sentito cantare per la terza volta in puntata ed aver ottenuto quattro – cinque inquadrature extra Bon Ton.
La Pettinelli mette un pezzo e spinge tutti a dire come sarà il 2020, qualcuno crede che verranno sulla terra altre creature, qualcuno che si parlerà tra anime.
A Skioffi viene l’ansia e non è il solo. Jacopo e Giulia sniffano dell’incenso.
Anche quest’anno è previsto un richiamo all’ordine da parte di membri della produzione e insegnanti, peccato che nessuno abbia ancora proposto di mandarli all’Ama perché Virginia Raggi ci contava. Stefano è tra gli indisciplinati e già sentiamo quel sottile odorino di eliminazione.
Ci sono gentilmente concessi trenta secondi di prove di Stefano
Un esilarante scherzo organizzato dal fervido genio creativo di DevilA coinvolge anche Stefano, il quale reagisce con un saltello da stambecco delle nevi deliziando le sue pagine instagram.
Stefano sfida Giulia cantando Another Love, mentre lei risponde con l’assolutamente mai proposta prima Happy Days. La Pettinelli dice: “bravo Ste”, ma poi si rivolge a Giulietta – la nostra corteggiatrice di fiducia.
A questo punto Pettinelli ci propone un discorso d’avanguardia Ponghiana che inizia con l’accusa a Stefano di essere insicuro, nonostante lui opponga serenamente di essere sicuro della scelta presa, lei risponde in modalità specchio riflesso buttati nel cesso che Stefano è insicuro perché ha il dito in bocca.
Inchiodata poi da una domanda secca di Stefano: “ho cantato superficialmente?” lei in un attacco di moderata iracondia ricomincia ad urlare con la voce di Giorgia Meloni agitando numerosi braccialetti, che tiene ai polsi come alle scuole medie nei primi duemila, i quali producono un soundscape di sonaglietti tanto che da un momento all’altro potrebbe partire jingle bells.
Oh, what fun it is to ride, in one GENITORE UNO GENITORE DUE.
Riassunto del discorso della Pettinelli: Stefano ha il suono più bello della scuola ma se ne torna in sala relax. Perché? Perché

Apprendiamo dalla Pettinelli che Nyv non può avere un gusto artistico poiché parla solo perché vuole bene a Stefano.
Cannito’s “vengo dall’altra parte del mondo per una ragazzina” intensifies.
Stefano non canta in puntata.
Ottava Settimana
È l’alba di una nuova settimana Amiciana su Twitter. Non è l’attesa di sentir cantare Stefano essa stessa Stefano?
Stefano canta Anna e Marco di fronte ai giornalisti. Probabilmente conosce la canzone a memoria e canta il giusto seguito di “Marco che vorrebbe andar via”, ma l’estratto ed il coro sono già a “ma la luna in silenzio ora si avvicina”. Uno dei giornalisti gli abbassa di tre punti il voto per questo.
Maria attualmente in spending review chiede a Stefano gentilmente di non rompere il microfono. Neno riceve comunque solo complimenti dai giornalisti, e non solo da quelli un po’ irrilevanti che si occupano di trash Mariano.
Sul twitter suonano archi e tamburi vittoriosi.
Stefano chiuso in quello che appare come uno sgabuzzino prova. Il minutaggio è esiguo, ma il twitter è di poche pretese e quindi
Stefano perde il gioco della sedia con Francesco e sappiamo che a giudicare è stato Rudy. Siccome la musica è un dettaglio irrilevante del programma, non sappiamo cosa abbiano cantato ma seguiamo Stefano nella sala relax che ha un momento di nervosismo. Martina e Skioffi gli pongono quesiti cui lui non vuole rispondere in quel momento, e decide di andare al bagno con un libro.
Vediamo Martina cercare di consolarlo, ma, Stefano, che ha già risolto la sua crisi, con una carezza papale sul capo di Martina pone fine allo strazio generale. O almeno è quel che crede, perché in sala relax sta per esplodere un delirio incomprensibile di rancori fin’ora apparentemente repressi.
Sarà per l’ottima idratazione, o perché è un monaco zen che ha già vissuto cento vent’anni in incognito, Stefano cerca di dire che non è il caso di agitarsi per niente quando veniamo tutti travolti da uno tsunami di disagio.
Martina in virtù del fatto che non ha mai assolutamente né urlato, né pianto, né litigato, né aggredito qualcuno, afferma di non amare le scenate napoletane. Tempo altri due mesi così e la rinomineranno scenata sabauda in suo onore.
Comunque si monta tutto come la panna, e Stefano, che era originariamente la pietra dello scandalo, passa il tempo a ridere e mangiarsi le unghie; occasionalmente tentando di riportare la questione a termini di razionalità, sempre con scarso successo.
Martina, Nyv e Jacopo si dicono interdetti dalla breve evoluzione di Draco Malfoy da timido e chiuso a Freddie Mercury, velatamente lasciando intendere che fosse una linea Ponghiana cavalcata dallo stesso.
Entra Barbara Ronchi della Rocca e Stefano sa che è arrivato il suo momento per brillare.
Stefano chiede delle spiegazioni a Zerbi sulla sfida con Draco. Oggi aforismi.com con sottofondo traccia audio “piano drammatico” propone “l’artista prima di tutto, quello che ce la fa, è quello che permette a chi lo ascolta di entrare nella propria anima”. A cui Stefano risponde un non convinto “mh”.
Si prosegue con il sottofondo: “archi drammatici”, il discorso invece è una lunga supercazzola che il twitter accoglie col sentimento che in generale dedica a Zerbi.
Qualcuno suggerisce che gli autori non siano molto originali
Stremati e sfatti che manco Savié chiuso in una sala a piangere, arriviamo alla striscia di canale 5 del venerdì pomeriggio. Essa ci propone un frizzante litigio nella squadra di Gaia, circa gli schieramenti al termine del quale Stefano propone di sedersi in cerchio e fare pace, che è solo uno dei motivi per cui la produzione lo estrometterà a breve.
Gaia informa gli altri concorrenti che d’ora in poi sarà egoista, ed asserisce di non essersi mai imposta prima d’ora. Skioffi dà segni di cedimento e accusa Stefano di cantare sempre perché si lamenta. Martina prova a chiedere a se stessa, agli altri concorrenti ed anche a noi, come mai alcuni cantino quattro volte in puntata ed agli altri restino le briciole, e subodoriamo che a breve il Pongo si libererà anche di lei.
La puntata del sabato inizia con un insolito schieramento. Maria pone Giulia al centro dello studio e dietro compone Gaia, Martina, Stefano e Skioffi i quali non riescono a capire le istruzioni, ma assolutamente non per la mancanza totale di senso di questa performance. Maria si reca a spostarli come pedine di scacchi, che poi è un po’ la sinossi di questo programma televisivo.
La De Filippi novella coreografa ci spiega che questo è quello che succede nella vita quando qualcuno parla male di te alle spalle. Evocativa più dei quadri di Peparini al serale.
Giulia piange, e, Maria, al culmine del suo sadismo, la fa voltare e come se improvvisamente fossimo alle scuole elementari, dice ai quattro incriminati: “ecco, adesso piange!”.
Giulia molto compenetrata in questo ritorno alla fascia 6/8 anni a lei dedicato, dondola la testa piangendo. Stefano in quanto Malaussène si ritrova incriminato nel processo, reo di aver riso. Rudy coglie al volo l’occasione per ricordare ai quattro che sono tutti inferiori a Giulia, la quale deve avere un management di rilievo.
Stefano canta in puntata, ma perde.
La squadra di Gaia perde e Skioffi deve sostenere un esame, durante la votazione degli insegnanti a Skioffi parte la brocca, e, litigando con Gaia cerca di spiegarle come debba comportarsi un capitano, compiendo poi strani gesti a metà tra un militante di Casa Pound e DJ Francesco in Capitan Uncino dice “un gapitano è cccosì”.
Nell’incomprensione generale, ci informano che è eliminato.
La storia d’amore tra Stefano e il twitter compie così due mesi.
Sembra incredibile ma il subcomandante Neno e l’esercito di liberazione del Twitter sono sopravvissuti ad oscuramento, ad un esame di sbarramento, al duetto con Michelangelo, alle polemiche di Martina, ai braccialetti coi sonagli della Pettinelli, ai giudizi sommari di Zerbi, al Bon Ton e alla ginnastica tronista e persino ai balli latini. E chissà che non sopravvivano anche all’ingresso al serale.
Noi nel frattempo apriamo un banco scommesse sulla sottile linea autoriale che lo farà eliminare, con i soldi poi ci finanziamo un tour di Stefano in tutti i maggiori raduni zen di Italia, che ci insegni come mantenere l’amplomb mentre il mondo attorno a noi va a fuoco.
Di – Artellydes
Un pensiero su “Il percorso di Stefano ad Amici 19, VOLUME 2: La sottile linea autoriale – seconda parte”