Le corna stanno bene su tutto, il caso editoriale dell’anno, un libro che verrà ricordato nella storia per essere riuscito a sbancare senza che gli editori si sbattessero a compiere il benché minimo lavoro.
Un libro andato in stampa senza nemmeno essere giustificato, e con degli scarabocchi sopra.
Sì, il libro di Giulia de Lellis è pieno di disegni a penna rossa fatti male. Si direbbero fatti da un bambino di due anni, a volte ci sono solo righe, altre volte dei cuori o dei fiori stilizzati (ma sempre male).
Questi ghirigori colorano i vari capitoli (che hanno titoli tipo: ahahahah, post sbronza, Lo schifo, Forza Giulia de Lellis, etc..) e la fine degli stessi, poiché, quasi tutti e ventisette, sono composti da due pagine scritte e tre pagine bianche (scarabocchiate).
Anche voi pensate che Giulia de Lellis sia stata gentile a permettere a sua nipotina Matilde di disegnarle il libro, e che gli editori abbiano avuto una pensata geniale a non strappare le pagine pitturate e mandare Le corna stanno bene su tutto in stampa proprio così?
