Amici: I quadri di Giuliano Peparini

Da quando ad Amici è stato preso Giuliano Peparini, i quadri sono sempre gli stessi. Qual è il tuo preferito?

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Quadro cinematografico

I quadri di Giuliano Peparini

Uno dei pochi pregi di Giuliano Peparini in quanto coreografo, è quello d’essere un appassionato di cinema. Cioè, quello di conoscere almeno l’esistenza di una serie di film piuttosto importanti per la storia del cinema. Da qui i suoi omaggi che risultano spesso essere i quadri più gradevoli.

Immancabilmente i ballerini professionisti sono vestiti uguali agli attori del film omaggiato, e il loro ruolo bene o male resta questo per tutto il tempo del quadro.

Il concorrente di Amici avrà un segno distintivo (ma solo uno perché non può essere completamente travestito) per farci capire che lui sta interpretando proprio l’attore. Egli dovrà compiere qualche passo di danza (questa volta sì, solo qualche) attorno alla scenografia ispirata al film, a interagendo con la scenografia stessa.


Quadro futurista/energico

I Quadri di Giuliano Peparini

Ogni tanto al serale arrivano pure quei quattro stronzi abituati a fare hip hop (o comunque un generre lontano da Giuly) e allora Giuliano Peparini deve inventarsi qualcosa anche per loro, che è difficile farli sembrare bravi con le altre tipologie di quadro: ricordiamo ballerini molto ineleganti ed incapaci persino di star fermi (o capaci di strambarsi un piede mentre vengono letteralmente trascinati appesi ad un palo). Ecco dunque il quadro energico/futurista.

Vestiti luccicanti (per lo più argentati), remix di una qualche musica tribale ed ambiente scuro illuminato solo da led e luci stroboscopiche degne del Papete.

Questa tipologia di quadro può essere affidata anche a chi è molto lontano dallo stile di Peparini (dunque qualsiasi ballerino capace), giusto perché altrimenti non saprebbe quando inserire lo strobo. La mossa principale è quella che, ai tempi di Garofalo, avremmo chiamato “strusciao“, oggi trasformatasi in un semplice: “toccarsi le intimità con sguardo voluttuoso”.



Quadro impegnato

I quadri di Giuliano Peparini donazione organi

Le tematiche sociali affrontate da Giuliano Peparini sono sempre le stesse: violenza domestica, guerra (o altri eventi storici), solitudine, vecchiaia e malattia (una volta osò addirittura con la donazione d’organi, e ricordiamo ancora il povero Andreas Müller con gli organi scritti in pennarello sulle parti del corpo).

In questi quadri il ballerino deve compiere un’innumervole quantità di smorfie: facce tristi, sofferenti, ansiose, (…) sono presenti sempre e comunque magliette con scritte, per farci capire meglio cosa stiamo guardando: perché l’idea che dovrebbe capirsi senza bugiardino non gli sfiora nemmeno la mente.

I passi più usati per questo tipo di coreografie sono due: quello in cui il ballerino si porta le mani alle tempie e poi finge di gridare (a simulare la pazzia) e quello in cui il ballerino si deve lasciar cadere al suolo, sul quale dovrà sbattere i pugni (disperazione).

Ovviamente se la tematica riguarda la morte il ballerino finirà la coreografia (?) sdraiato su un tavolo, o un letto (a volte addirittura una tomba), attorno a lui accorreranno tutti i ballerini professionisti ed è in quel momento che verrà calato il sipario.



Quadro acrobatico

I quadri di Giuliano Peparini

Il quadro acrobatico è il preferito di Peparini, probabilmente perché rappresenta ciò che sa fare davvero: il circo (non è detto in senso offensivo, il circo è bellissimo e Giuliano sarebbe effettivamente bravo come coreografo di spettacoli circensi, il suo problema nasce con la danza).

I ballerini professionisti dovranno calarsi dal soffitto a momenti alterni e la coreografia finirà con il concorrente di Amici che, invece d’essere calato giù dal soffitto, verrà trascinato su (da terra verso il soffitto).

Prima d’allora, sempre i ballerini professionisti, passeranno il loro tempo ed eseguire capriole, una dietro l’altra, mentre il concorrente dovrà far passare il tempo spesso restando fermo in piedi che tanto il contorno è molto, i cameramen inquadrano quello.

Quadro Fantasy

I quadri di Giuliano Peparini

Essenzialmente il problema è che Giuliano Peparini è un po’ un bimbominkia, lui non ha mai superato la fine della saga di Twilight grazie alla quale si è appassionato ai vampiri: ecco perché ogni anno ci propone un Dracula o una coreografia fantasy vampiresca a caso.

Il concorrente di Amici al centro di un tabellone rotante fingerà di difendersi da un’invasione di Zombie oppure di vampiri, per poi trasformarsi esso stesso in Zombie o vampiro.

I ruoli possono variare e potrebbe essere che lui è il vampiro e i ballerini professionisti dovranno difendersi da lui (oppure che sono tutti zombie/vampiri ed interagiscono fra loro saltando da una parte all’altra del palco).

Inoltre in questo quadro il concorrente di Amici dovrà tenere in tasca una bombetta di sangue finto, di quelle che si usano a carnevale per travestirsi, appunto, da Dracula, e dovrà essere abile nell’infilarsela in bocca dopo aver morso il collo della ballerina professionista (finale topico del quadro fantasy).


Quadro su una storia d’amore

I quadri di Giuliano Peparini

L’amore può essere romantico o violento, ad ogni modo un po’ di sofferenza va sempre messa (perché Giuliano è un bimbominkia, ma di Tumblr) e comunque sia sarà presente un divano o un letto (o qualcosa che ricordi l’intimità delle mura di casa). È questo il quadro che contiene le altre mosse preferite sia di Giuliano che di sua sorella Veronica Peparini: strapparsi il cuore, gettarlo a terra e calpestarlo.

Si tratta del momento di maggiore pathos del quadro sulle storie d’amore, il ballerino è lì con una smorfia di dolore, all’improvviso si porta le mani al petto simulando un urlo, a quel punto mima proprio il cuore con le mani (come le ragazzine quando si fanno le foto per Instagram), poi porta le braccia in avanti con molta energia reggendo qualcosa d’invisibile (che noi sappiamo essere il suo cuore), e, con altrettanta forza, infine tende i pugni verso il pavimento fingendo di gettare a terra la cosa invisibile che sta fingendo di reggere (che è sempre il cuore) che poi schiaccerà con i piedi.

Fortunatamente ad un certo punto comparirà una ballerina professionista a raccogliere ciò che lui avrà appena calpestato e a restituirglielo con timidezza.

A quel punto, l’espressione contrita del concorrente di Amici si trasformerà in un sorriso (la ballerina si avvicinerà al suo volto e con le dita porterà gli angoli della bocca del concorrente verso l’alto).

Quadro sul quadro (biografico)

I quadri di Giuliano Peparini



Di solito narra la biografia di un grande artista (Leonardo da Vinci o Caravaggio), ma a volte si osa con personalità più discusse come ad esempio Pasolini.

Puntualmente Giuliano della vita della persona su cui sta facendo il quadro sa poco e niente, per lui Pasolini è stato importante in quanto uno che diceva sempre quello che pensava, ecco.

Il quadro biografico ha una grande scenografia composta dagli effettivi quadri, o scene del film, realizzati dall’artista omaggiato dal Pepa.

Secondo Peparini i grandi artisti del passato erano tutti alcolizzati, dunque il concorrente di Amici a cui verrà affidato questa tipologia di quadro dovrà essere ben capace d’imitare uno sbronzo: passo barcollante, cadute a terra (classico), tosse, facce cattive, bottiglie vuote, alter ego che ti prende a schiaffi… sono questi gli elementi fondamentali del quadro biografico.

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