Gossip: Giulia de Lellis prova ad essere femminista

Giulia de Lellis da sempre tacciata per la sua ignoranza, considerata indegna di tenere una lezione alla IULM, decide di sfatare questi falsi miti e farsi porta voce di tutte le donne. O quasi. Beh, forse solo una piccola parte… per lo meno di quelle che la seguono.

In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne il web si è riempito di messaggi di persone più o meno famose, Giulia de Lellis, vedendo la gran quantità di post seguiti dall’hasthag non è normale che sia normale, non ha voluto essere da meno, e, nel suo Instagram, ha scritto anche lei un messaggio che teoricamente doveva essere di supporto a tutte le donne che subiscono violenza nonché inneggiare all’amore sano, ma, in pratica, il risultato è stato un po’ diverso.

L’unica forma d’amore che conosco io è quella dove di violento c’è un sesso che fa stare bene l’attimo dopo .
La mia forma d’amore ha continue carezze che non lasciano segni .
Pelle rosa, lividi mai.. Chi ti toglie il fiato o la libertà senza farti battere il cuore ma dandoti botte non è un uomo, non è il tuo uomo . Amati, non aver paura.
Guardati, tu sei di più ❤️
#nonènormalechesianormale#stopallaviolenzasulledonne
#giornatamondialecontrolaviolenzasulledonne

 

“L’unica forma d’amore che conosce lei è quella del sesso violento”. L’importante è che entrambi siano d’accordo ed è questo che, probabilmente, Giulia voleva dire scrivendo “che fa star bene l’attimo dopo”, o, almeno, lo si spera.

Ad ogni modo l’unica forma d’amore che conosce lei è quella del sesso violento, “di chi fotte forte e non fa l’amore”, “la sua forma d’amore” (?) “ha continue carezze che non lasciano segni“. Quindi niente schiaffi ma solo carezze. Tranne durante il sesso… ma anche in quel caso non è giusto che vengano lasciati dei lividi, al limite la pelle un po’ arrossata. Insomma, sesso violento sì ma lividi no. Dev’essere quello il limite.

Giulia continua (e sarebbe davvero meglio se non l’avesse fatto), dicendo che: “chi ti toglie il fiato o la libertà senza farti battere il cuore ma dandoti botte non è un uomo” da questa frase s’intuisce che nel caso a te batta il cuore per uno che ti mena, che sia sindrome di Stoccolma o semplice masochismo, allora va tutto bene. È quando non ti batte il cuore che devi porti qualche dubbio e pensare di valere di più, ma finché lo ami fatti pure picchiare.

Si capisce che non sia questo il senso che Giulia de Lellis volesse dare alle sue parole, non suonavano così male nella sua testa quando aveva deciso di renderle pubbliche, è, però, purtroppo, ciò che ha maldestramente scritto dando così vita, come al solito, ad una polemica infinita.

Nemmeno la scelta di accompagnare le sue parole ad una fotografia di lei in intimo è piaciuta al pubblico, che, anzi, l’ha trovata decisamente fuori luogo e poco consona allo scopo.

 

 

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