Alex Braga, l’artista sperimentale (cit), non è più professore ad Amici, ma le lezioni pseudo terapeutiche con specchi, grida, e altre vaccate new age sono rimaste.
Il ruolo di life coach, quest’anno, è stato attribuito a Paola Turci ed anche in quest’edizione la differenza di trattamento fra gli alunni obbligati a partecipare a questa sceneggiata, è stata evidente.
Certo, è umiliante per chiunque: sono cose che andrebbero fatte, se proprio, con un terapista vero e lontani dalle telecamere; soprattutto se questo procura un evidente disagio alla persona.
La differenza reale è stata fatta in sala montaggio e durante la diretta del sabato.
LE LEZIONI ALLO SPECCHIO E DIFFERENZA DI TRATTAMENTO: EMMA E NICOLE A CONFRONTO
O come crare empatia nei giorni antecedenti al puntatone del sabato
Emma e Nicole sono state sottoposte all’incirca allo stesso trattamento, ree di non emozionare abbastanza e di non voler mettere in gioco il loro vero io sul palco.
Vediamo come una lezione, più o meno identica possa venire utilizzata in due modi diametralmente opposti:
1. Esaltare un concorrente creando empatia (fino all’apoteosi, il sabato)
2. Denigrare un concorrente (giustificando la sua imminente eliminazione)
Iniziamo dalla povera Nicole e dalla sua lezione allo specchio con Paola Turci (la potete vedere qui), cioè il punto numero 2.
Denigrare un concorrente giustificando la sua imminente eliminazione: il caso di Nicole Vergani
Dapprima le vien fatto un discorso motivazionale a Nicole Vergani: è la prima scelta di Paola, ma lei deve dare di più. Manca la grinta, loro sanno che c’è ma non si vede. Giusy Ferreri afferma di non aver capito la sua personalità.
Nicole prova a spiegarsi: a volte ha dei momenti no e forse si nasconde un po’, sia Paola che Giusy le dicono un po’ scazzatamente che non può permetterselo. Un cantante non può essere timido.
Michele Bravi la spintona perché è così che si sente un cantante sul palco. L’alunna viene dunque accompagnata davanti allo specchio, Paola Turci la incita: “Guarda come sei bella, guarda che forza”! Nicole ride per imbarazzo e Paola finge d’arrabbiarsi: “Se fai così andiamo a casa”.
Dopo questo breve ed utilissimo esercizio le domandano di cantare: Nicole, comprensibilmente, canta uguale al solito.
Si arriva al momento migliore: l’intervento di Rudy Zerbi.
Zerbi stava guardando la lezione di Nicole dai monitor ed ha voluto dire la sua. Arriva in studio e mostra a tutti il profilo Instagram di Nicole, dove vi sono fotografie in cui Nicole dimostra di non essere per niente timida. Le presunte foto sexy di Nicole denotano che lei abbia un carattere che sul palco nasconde: perché farsi fare una fotografia e cantare, per i prof di Amici, sono due cose equivalenti. Inoltre Nicole ha pure tanti follouèrs, quindi proprio la scusa della timidezza non l’accettano. Nicole è umiliata, perché, a tutti gli effetti, Rudy Zerbi le sta dicendo che sui social fa la battona e poi in studio si vergogna di mostrarsi senzzzuale.
A Nicole vien da piangere, prova a spiegare al pelato che non ha mai detto di farsi schifo… si guarda allo specchio e si piace, si fa una fotografia e si piace, ma cantare non è mica la stessa cosa. I professori le chiedono cosa faccia lì se per lei è più facile farsi i selfie che star sul palco. A Zerbi sembra che lei si accetti alla grande, se non è capace di fare la stessa cosa cantando meglio che cambi mestiere.
Esaltare un concorrente creando empatia: il caso Emma Muscat
Potete rivedere il video qui
Anche il problema di Emma, a detta dei professori, è l’emozione.
Prima di chiamarla in studio e piglirare lo specchio delle mie brame, Paola Turci organizza un incontro tra Emma Muscat ed Elena d’Amario, il cui scopo sarebbe far liberare Emma dalle sue maschere. Gli altri professori non sono presenti.
Emma durante la “lezione di ballo” si vergogna, ma cerca di fare ciò che le viene chiesto. Finito l’incontro con Elena, in cui le era stato chiesto di seguire un atto psicomagico e stuccarsi, Emma va in bagno e si rimette del make up sul viso. La sua idea è che comunque sia “è su tivù” e, visto il miglioramento dell’alta definizione, trova sia preferibile non mostrare ai telespettatori ogni singolo poro. Sul trucco viene posto un particolare accento, serve a dimostrare quanto la cantante sia insicura nonostante sia bellissima: Emma cerca la perfezione a tutti i costi, è questo il messaggio. Peccato lei non abbia mai affermato di trovarsi brutta (e ci mancherebbe solo), nè di voler essere perfetta.
Paola Turci le domanda se è sicura di piacersi, Emma risponde di sì. Paola insiste: una si trucca perché vuole essere più bella..non si può essere perfetti. Per spiegarle meglio il concetto le porta una barbie, ci sono anche delle barbie che cantano: effettivamente il mercato dei giocattoli ogni anno se ne inventa una.
Emma ripete che lei non pensa così, e che diamine, si è truccata un attimino mica è andata a rifarsi le tette da Giacomo Urtis. Anche a lei viene chiesto di cantare subito dopo la pagliacciata, e, ovviamente, anche lei canta uguale al solito. Paola la spettina, Emma si vergogna ancora di più, le viene chiesto di tirare fuori la voce e dire qualcosa. Nell’imbarazzo più totale l’alunna prova a dire che ama cantare, ma non ce la fa: le vien da ridacchiare e vorrebbe sotterrarsi viva. Paola le mostra di nuovo la Barbie, la cantante maltese finge di comprendere: è d’accordo con la Turci, vuole lavorare su questa cosa.
L’insegnante le chiede di struccarsi ed Emma, che fino a quel momento aveva resistito, scoppia a piangere. Viene inquadrato a lungo il momento di sconforto di Emma, la quale, rispetto alla compagna, ha goduto di una visibilità maggiore grazie a questi lezioni. E anche di un’immagine migliore: nessuno l’ha accusata di essere insicura solo per finta, nonostante nell’Instagram di Emma vi siano all’incerca le medesime fotografie postate da Nicole (le quali sono osé solo secondo Rudy Zerbi).
… Arriva il sabato

Arriva il sabato, e finalmente gli insegnamenti possono essere messi in atto: Emma deve esibirsi, Nicole no.
Emma canta: “Eppure Sentire” di Elisa scoppiando a piangere sul finale, ad Amici piangere ed emozionare sono sinonimi, per cui i professori vanno in visibilio: Carlo di Francesco cambia prima scelta virando da Carmen ad Emma e Paola Turci è felicissima. Emma afferma d’esser stata molto aiutata dalla sua insegnante, e d’aver passato il resto della settimana senza trucco.
Il messaggio subliminale è che Emma Muscat ha carpito gli insegnamenti di Paola, mentre Nicole Vergani non ha saputo metterli in atto portandosi appresso il suo problema, non meritandosi così la possibilità di andare al serale.
Nei giorni a seguire la differenza di trattamento diventa ancor più evidente con il passaggio al serale di Emma (e letterina letta da Maria de Filippi durante il sabato), la negazione di una sfida Luca vs Nicole e il cambiamento di rotta da parte di Paola Turci.
E voi lo sapevate che per emozionare basta cantare struccate?