Al fin di mostrare il proprio affetto e supporto a Claudio Sona, alcuni membri della squad hanno deciso di creare per lui un cruciverba speciale (a tema citazioni di Claudio Sona).
L’ex tronista si è subito mostrato entusiasta della trovata malgrado non ricordasse manco mezza delle frasi pronunciate da lui stesso.
I Social Network invece hanno rischiato l’impallamento generale, a causa delle parole crociate su Claudio, poiché i fans hanno passato la giornata a commentarlo (il cruciverba ma anche Claudio Sona, e soprattutto Claudio Sona – teoricamente – intento a risolverlo).
Dall’incrocio di parole, leggendo, circa nell’ordine, le letterine delle caselle rigorosamente sottolineate in verde, avrebbe poi dovuto risultare una frase incoraggiante in onore di Claudio Sona.
Essa, ormai non vi sono più misteri, sarebbe la seguente: FATTI FELICE SE PUOI che in italiano non significa assolutamente nulla anche se, per chi un poco avvezzo al mondo dei Clario, è chiaro che il significato sia: non auto ostacolare la tua felicità, o, più semplicemente: sii felice.
Fatti felice se puoi è un abominio della lingua italiana ma tant’è, il cruciverba non è certo dedicato a un rivale di Erri de Luca dunque va bene così.
Era importante che capisse Claudio Sona, e, sapere se fosse arrivato o meno al risultato finale, ha destato parecchia ansia nei suoi supporters. Alcuni si sono motsrati semplicemente impazienti, altri hanno voluto esprimere la loro verità: anche Claudio, come loro, avrebbe risolto il cruciverba nel giro di pochi secondo ma, al fin di non mostrarsi troppo zerbino ed ancora innamorato di Mario Serpa (sottone, ndr) avrebbe pubblicamente finto di non conoscerne le risposte.
Tutta la squad ha risolto gli enigmi nel giro di trenta secondi, i membri del fandom si sono in seguito domandati come mai non esistessero corsi universitari, esami o licei a tema Claudio Sona /Clario: in quel caso sì che avrebbero potuto puntare al massimo dei voti.
Ancora una volta sorprende l’originalità dei fan(atici) nonché il pensiero unilaterale che dimostrano d’avere in quasi ogni occasione. Su Twitter vi sono un miliardo di screenshot uguali identici con relativo commento (sempre analogo a quello già fatto da altri) o battuta poco divertente (e ripetuta da seicento persone diverse, convinte di essere le prime).
Certo su Twitter la ripetizione è frequente: per quanto uno s’impegni a leggere i commenti altrui è difficile tenere sotto controllo tutti (specie nell‘hashtag dedicato ai Clario). Inoltre, per commentare Claudio Sona che risolve le parole crociate, vi è una varietà di commenti e battute comunque limitata. È anche normale che la stessa battuta sia venuta in mente a più persone. In questo caso le più persone sono un numero spaventosamente vicino al: tutte le persone che supportano Claudio.
A divertire particolarmente le fans è stata la definizione sulle cozze: Claudio non aveva idea di come potessero essere le cozze ed ha chiesto aiuto, via social, al suo fandom. Queso ha reagito seguendo due direzioni diverse:
- felici (perché l’unica definizione non conosciuta da Claudio fosse una non inerente ai Clario)
- nostalgici (perché Claudio avrebbe pensato alla caratteristica delle cozze d’attaccarsi allo scoglio, da qui un’analogia con Mario Serpa e Claudio Sona i quali, infatti, durante la loro breve storia d’amore passavano il tempo attaccati l’uno all’altro come le cozze agli scogli).
Io so, grazie al Twitter, che gli ippopotami (nome con cui vengono chiamati gli utenti social che amano la privacy -dunque non diffondono dati sensibili con chiunque- secondo Claudio e seguaci: i fake) provengono dal North Carolina, che le richieste sono del cazzo (ma non ne sono certa) e che il corpo di Claudio Sona sia composto al settanta per cento da Yoghurt. Credo anche che la risposta a: vola di qua vola di là la canzone della… sia felicità, anche se, onestamente, nella mia canzone della felicità si faceva un ballo di qua e uno di là…
ma il mondo di Uomini e Donne è palese sia ben diverso dal mio: può essere che i tronisti durante l’infanzia fossero dei volatili.