Uomini e Donne: è stasi per quanto riguarda i Clario e il loro fandom. Claudio Sona ha rassicurato alle fans rimaste d’aver denunciato gente per diffamazione. Il tutto è in mano ai suoi avvocati ed è proprio per questo che lui non ha intenzione d’esprimersi sulla faccenda che, quest’estate, ha sconvolto gli animi dei fans dei Clario.
Alberto Dandolo, che dovrebbe, in teoria, essere il custode della verità (delle telefonate registrate ad insaputa dell’altro, dei diari segreti del Sona e anche delle parole che Mario Serpa e Claudio Sona non si sono detti – ma che il secondo ha invece detto a Juan Fran Sierra-), avrebbe dovuto sganciare ieri od oggi la bomba ma, sciaguratamente, si è sentito poco bene.
I protagonisti del triangolo, un po’ quadrilatero e un po’ romboide, amoroso sono quasi tutti in vacanza, o, comunque, impegnati a spassersela in compagnia dei loro amici, mentre all’interno del fandom la scissione è ormai netta.
Ora, sempre più, le nostalgiche sono rimaste in poche: o si è dalla parte di Claudio Sona o si è dalla parte di Mario Serpa. O non si crede a Dandolo oppure sì.
CLARIO: IL FANDOM DOPO LE VERITA DI ALBERTO DANDOLO
Insomma sono lontani quei tempi dalle mille diramazioni, di divisioni dovute per lo più al modo in cui Claudio Sona e Mario Serpa avrebbero dovuto risolvere il loro conflitto.
Lo schema è diventato piuttosto semplice, e le macro-categorie sono soltanto tre: pro Claudio Sona, pro Mario Serpa, pro Clario. I secondi mal sopportano i primi e viceversa, i terzi sperano che ci si possa riappacificare tutti quanti un giorno.
Clario: Dalla parte di Claudio Sona
Quelli che “Claudio Sona dice il vero”
Chi crede alle verità di Claudio Sona, di conseguenza, non crede a quelle di tutti gli altri. Secondo questa diramazione del fandom sia Alberto Dandolo che Juan Fran Sierra e Stefano Gabbana hanno fin’ora mentito. Il motivo sarebbe una vendetta ai danni di Claudio Sona: in nome del denaro per il primo e in nome di vecchi sentimenti per i secondi due. Questa fazione si suddivide poi in persone che sperano in un ritorno di fiamma tra Claudio Sona e Mario Serpa e persone che ormai detestano Mario, quindi sperano di vedere Claudio felice ma al fianco di un altro.
Alcuni, oltre ad essere convinti della veridicità delle parole del Sona, credono che in torto vi sia unicamente Mario Serpa: reo di non aver creduto abbastanza all’amato e di essere perciò una brutta persona. In gergo, questa fazione è identificata con il nome di squad.
Chiunque sostenga Claudio può fare parte della squad, ma chi lo supporta addossando le colpe agli altri è molto più squad del resto della squad.
Quelli che se ne infischiano di quale sia la verità, Claudio, a loro, piace a prescindere
Nel senso che, anche dovessero spuntare prove schiaccianti ai danni di Claudio a loro importerebbe poco: Sona potrebbe essere un menzognero così come un noto criminale, loro sono innamorate di yogurtino e dei suoi occhi verdi.
c) Ignavi
Essi hanno deciso d’ignorare e censurare tutta questa brutta storia. A loro non interessa la lite fra i tre, non interessa nemmeno degli avvocati di Claudio Sona: essi sono più interessati alle serate, ai girasoli, ai cuori verdi e ad augurare buongiorno.

Questa categoria si divide infatti in chi preferisce parlare della folla presente alle serate del Sona (a detta di tutti in grande dimunizione ma non secondo loro), e quelle che preferiscono i soliti cuori verdi.
Clario: Dalla parte di Mario Serpa

Chi odia Claudio Sona

Essi sono davvero delusi dal comportamento di Claudio Sona, non sopportano i bugiardi e ciò che ha fatto Claudio alle spalle del povero Mario non può essere perdonato.
Questi sono piuttosto ossessionati e passano il loro tempo nelle pagine dedicate a Claudio ad esprimere il loro dissenso. Non riescono a concepire come Claudio non abbia perduto tutti i fan(atici) e vi sia ancora gente a sostenerlo. Puntualmente si ritrovano a litigare con la squad.
Chi odia Claudio Sona perché ha ferito Mario Serpa, ma preferisce non parlarne più

Claudio Sona non sta simpatico nemmeno a loro ma non lo detestano apertamente, non passano il loro tempo ad insultarlo e, in fin dei conti, hanno palesato la loro antipatia solo in seguito alle dichiarazioni di Mario Serpa (e alla decisione di non seguire più pagine a loro dedicate). Da allora preferiscono fingere che il Sona non sia mai esistito e parlare solo di Mario, essi temono che parlar troppo di lui possa far soffrire Mario Serpa.
Chi scassa l’anima ad Alberto Dandolo malgrado egli abbia un dente in necrosi

Questi sono davvero malsani, e vogliono a tutti i costi che la verità venga a galla. Hanno un’opinione definita ma necessitano della prova del nove: la prova la possiede Dandolo per cui, che egli sia all’ospedale o tranquillo sulla poltrona di casa sua, esigono che pubblichi, illegalmente, la telefonata privata tra Claudio Sona e Juan Fran Sierra.
Ad ogni modo, analogamente al fandom del Sona, anche Mario Serpa continua ad essere sostenuto da una pioggia di cuori, nel suo caso sono blu.

Quelli che ancora credono nei Clario
Chi crede che la causa della rottura sia la gente attorno o che comunque i due si amino ancora

Chi ama i Clario e spera in un ritorno di fiamma si muove per lo più mediante due lochi dell’internet: wattpad e twitter (usando l’hashtag clario). Le Fan Fiction di Wattpad vengono poi condivise in ogni social e spacciate per realtà o veri pensieri di Claudio Sona o Mario Serpa ( secondo la maggior parte di esse Claudio Sona sarebbe stanco d non essere creduto ed avrebbe perciò smesso di lottare, mentre Mario Serpa – troppo impulsivo – continuerebbe erroneamente a credere a voci di corridoio). Coloro che prediligono l’utilizzo dell’ #clario (il quale ha tipo una media di duecento tuìt al minuto) invece, nutrono la convinzione che un hashtag sia un gruppo privato, indi per cui chiunque non sia più a favore della coppia dovrebbe sloggiare e lasciarle in pace nella loro casetta (ignorando il principio di un hashtag – rigorosamente pubblico – e lo scopo stesso dell’intero Twitter).

Chi ormai è deluso dall’amore
La parte delusa non è in grado di “superare” i Clario eppure non trova più la forza di credere nell’amore