IMPARA ANCHE TU L’ITALIANO CON TEMPTATION ISLAND:
Siccome ho spesso avuto difficoltà a comprendere cosa intendessero dire i concorrenti, ecco a voi un breve frasario riveduto e corretto che vi aiuterà a decifrare il linguaggio dei nostri protagonisti
Ti potevi portare a Diana: Saresti andato a letto con Diana
Ti amo ortre quel che pensavo: Ti amo più di quanto pensassi
L’idea che tu stavi: L’idea che tu stessi
Non sarebbe normale se non era così: Non sarebbe normale se non fosse così
Voglio che le cose cambiano: Voglio che le cose cambino
Se non mi dai i fatti che mi servono: voglio vedere i fatti, non parole.
Artra: L’altra
Adesso si decide in due: Ora il rapporto è alla pari
Comunque ho messo a dura prova i miei limiti che ero debole debole debole: È stato difficile non oltrepassare i limiti, mi sono sentito debole
Non ti sembra reale che io posso interessarmi di una persona come te? : Non ti sembra reale ch’io possa interessarmi ad una persona come te?
Renegano: Rinnegano
Sto pensando a cose belle: Vorrei saltarti addosso
Comunque vada: Spero che la tua ragazza ti rivoglia perché io sicuramente no
L’amore non ti può finire così: L’amore non può finire così
Stimolante ricevere un massaggio così: Mi s’è rizzato
Ti sei permesso a umiliarmi così : Ti sei permesso d’umiliarmi così
Ti senti incondizionatamente da me: (non) ti fai condizionare da me
Belle come te non ce ne sono, dentro: Sei chiatta, l’altra è più gnocca di te
Penso che la mia fiducia è andata finita: La mia fiducia è finita
L’ho usato per fortificarmi nei tuoi confronti: Il flirt con l’altro è servito a fortificare i miei sentimenti nei tuoi confronti
Quando ti ho detto sei la persona che… è così: Quando ti ho detto che sei la persona che potrebbe farmi cedere è perché è così.
Può darsi che anche io capisco certe cose senza che tu lo dici: può darsi che anch’io capisca certe cose senza che tu le dica
Il tuo sguardo non lo sai bene mascherare come le altre cose: Lo sguardo non mente (occhi sinceri)
Che tu le dici: Che tu le dica
Potrebbe essere fatto qualcosa di bello: si potrebbe/ potremmo fare qualcosa di bello
Nu ga muoio, tutto tutto: Lui sa ch’io muoio, ho fatto di tutto per lui
Ho la vaga sensazione che tu fuori da qui puntini: Credo che fuori di qua tu sia diversa
IL GLOSSARIO DI GEORGETTE POLIZZI:
Alchimia
Devastante
Chiodo custumizzato
Polly
eclissi
mi sei entrato dentro
Azienda insieme
Son stata premiata
FRASI E METAFORE BY TEMPTATION ISLAND, DA RICORDARE NELLA VITA ( O DA RICOPIARE NELLA PROPRIA SMEMORANDA):
- Qual è il tuo problema se io t’ignoro?
- X:Mi hai ferita
Y: Non ti preoccupare - X:Mi manca un tuo abbraccio
Y: Capisco - Schifo
- Io se vedo una cosa simile t’annullo come persona
- Sei bellissima, e non parlo del vestiario
- Me la dai? La mano (da usare solo sotto i quindic’anni insieme a: sei una curva sì o no?)
- Rivolgersi a Filippo ogni qual volta non si sa cosa rispondere, non è necessario sia davvero presente.
Esempio:
X: Davvero fidati di me
Y: Mi hai fatto male
X: ma male male male mai!
Y: Filippo io gli spacco la testa - Una persona che nasce sfigata muore sfigata
- X: Vorrei uscire con te
Y (assumendo espressione disgustata): Perché? - X: Non so come spiegarti…
Y: Vedi di farlo bene perché sei sul filo del rasoio - X: Tu come ne esci
Y: Vincitrice - Io e te siamo come il mare e la neve, il sole e la luna, due cose distinte che però potenzialmente ogni tanto s’incontrano.
E TU? DI CHE DISTURBO SEI?
GEORGETTE POLIZZI:
Chi è affetto da questa sindrome si rivela disconnesso dalla realtà, quasi al confine con la mitomania.
Incapace di valutare oggettivamente gli avvenimenti, ed ammettere dunque i propri errori, le persone colpite da questo disturbo son solite riversare le proprie colpe sugli altri, specie i partner (che possono essere molteplici, a loro insaputa).
Nel tempo libero amano comperare chiodi da Zara per poi sporcarli con fango e indelebili, non paghi, usano indossarli per mostrare al mondo le loro creazioni.
Essi sono convinti d’essere personalità di spicco, amate da chiunque, e noti ai più. Capita persino che si convincano d’aver vinto premi inesistenti o d’essere bravi poeti.
Chi decide di stare vicino ad una persona con questi problemi dovrà essere pronta a sorbirsi metafore scadenti sulla loro vita di coppia, indossare outfit improbabili, ed essere trattati come dei cacciatori di dote intenti a intraprendere una scalata sociale sulle spalle del compagno/a.
LUDOVICA VALLI:
Questa psicosi affligge molte donne del mondo moderno ed anche di quello antico. Non è facile riconoscerle di primo acchito. Uno sguardo più attento noterà la loro ossessività mentre questi cantano soli in spiaggia, ripetono a random parole pregne di disgusto (schifo, ndr), o annientano i loro nervi dopo aver visto il loro fidanzato/a rivolgere la parola ad un esponente dell’altro sesso.
Predisposti a pianti e isterie sono compagni molto fedeli anche se, a tratti – ampi -, invadenti e logoranti.
Chi si fidanza con un/a Ludovica dev’essere consapevole che sia per sempre, come quando si compera un diamante, salvo – sempre come nel caso del diamante – non avere problemi con la propria coscienza nel caso in cui questi soggetti decidano di compiere gesti estremi.
ROBERTA MERCURIO:
Chi soffre di questa patologia è destinata a soffrire per tutta la vita, ma sempre in silenzio.
Solitamente si tratta di persone con gravi carenze d’autostima, e dal quoziente intellettivo ridotto, tendono ad accordare la loro fiducia e felicità ad altre persone (quasi mai meritevoli di ciò).
Abituate a far nulla se non compiacere il partner, sono incapaci a lasciarlo o pretendere rispetto da quest’ultimo, poiché, comunque, senza non saprebbero cosa fare della loro vita.
Target gettonatissimo da ogni capo setta e anche dai Flavio, per conquistarli è necessario dedicare loro canzoni italiane brutte il cui cantante deve, imperativametne, portare il nome di Gigi.
FLAVIO ZERELLA:
O come più comunemente chiamati: stronzi maschilisti.
Gli esemplari di Flavio credono d’essere superiori alla loro donna in quanto maschi, e credono di poter fare qualsiasi cosa alle loro spalle e poi essere perdonati, e poiché di solito s’accoppiano con le Roberta, funziona effettivamente così.
Sono convinti che la loro compagna non debba fiatare mai, la dote che più ammirano nell’altro sesso è il silenzio.
Cercano e pretendono una compagna che stia in casa, non frequenti nessuno nemmeno i suoi famigliari, e che cucini per loro mentre questi se la spassano per locali. Giustificheranno ogni loro comportamento dando la colpa alla compagna (rea d’essersi fatta toccare i capelli dal parrucchiere, aver telefonato alle amiche o, più semplicemente, desiderato qualcosa di meglio che non la prigionia per la sua vita).
Alcune femministe, già cinquant’anni fa, speravano che questi esemplari s’estinguessero col tempo.. Purtroppo, causa la forte presenza di Roberte nel mondo contemporaneo, essi detengono ancora la maggioranza.
VGOBEVTO VANIEVI:
O meglio detti: boccaloni pieni di sé.
In genere sono esseri umani nullafacenti ma di bell’aspetto convinti che, grazie a questo, possano avere chiunque desiderino ai loro piedi, anche quando al resto del mondo pare evidente che non abbiano alcuna possibilità.
Capaci di mandare all’aria matrimoni decennali per qualche ormone in subbuglio, sono personalità predisposte ai vizi e al gioco d’azzardo.
Sicuri delle loro doti non piangeranno se deciderete di interrompere la loro relazione con loro bensì si getteranno fra le braccia della prima Ex di Balotelli che passi per strada.
MELISSA, FABIO FERRARA:
A telecamere spente essi appaiono quasi normali. Esseri umani con un lavoro ed appagati dalla loro vita malgrado la presenza o meno di un partner, si confondono senza alcuna difficoltà fra la folla.
Non appena fiutano la possibilità di mostrarsi in televisione essi diventeranno assai più docili e posati, impossibile discernere fra cosa pensino davvero e cosa dicano solo a favore di telecamera, inganneranno i più con la frase giusta e la bella presenza.
Si possono riconoscere per la grande quantità di ex celebri, e per l’importante frequenza di partecipazioni in trasmissioni televisive di dubbio gusto.
FILIPPO BISCIGLIA:
Sebbene i nostri psichiatri stiano studiando questo disturbo da diversi anni, è ancora impossibile definirne i tratti.
Un po’ psicotici quando innamorati, capaci di viaggiare fino all’altro capo del mondo per riprendersi l’amata, sono riconoscibili soprattutto per la loro pessima dizione e le ridicole espressioni di circostanza.
È facile incontrarne durante le occasioni tristi come i funerali, le riunioni degli alcolisti anonimi o pinnetti e falò sardi.
Imprevedibili, caparbi e a volte aggressivi, ne si consiglia la visione solo se accompagnati da Maria de Filippi
BREVE RIASSUNTO PER CHI SI FOSSE PERSO LE ULTIME PUNTATE:
Prima puntata, seconda puntata, terza e quarta.
Roberta Mercurio si riprende Flavio Zerella, che davvero, scherzava soltanto, era una burla ed ha fatto tutto per colpa di lei che ha detto parole che l’hanno ferito.
Georgette Polizzi prova a passare dalla parte della vittima ma viene sputtanata alla grande dal montaggio defilippiano, e Davide Tresse, memore delle centosettantasei ore che ha impiegato ad innamorarsene, la perdona e ci torna assieme.
Valeria Vassallo se ne esce da sola, Vgobevto Ranieri prova ad uscire con Melissa che lo relega alla friendzone facendogli fare una figuraccia epocale davanti a tutt’ Italia. (Voci di corridoio dicono che, però, Roberto e Valeria siano già stati avvistati insieme) .
Ludovica quant’è vero che si chiama Ludovica Valli, e quanto sono veri i punti neri sul suo naso, non vuole uscire dal programma con Fabio Ferrara ma appena lo rivede piange e vorrebbe saltargli al collo, cosa che effettivamente fa pochi secondi dopo in seguito al di lui discorso in terza persona in cui, teoricamente, credi d’aver intuito, ammette d’esserne innamorato.
FINE
E ora attendiamo Uomini e Donne a settembre, per sapere qual è stato il vero destino dei protagonisti di quest’edizione di Temptation Island.
Nel frattempo vi saluto dedicandovi la vostra canzone preferita.
3 pensieri su “TEMPTATION ISLAND, quinta e sesta puntata: Grammatica e disturbi mentali”