Flight 616 è un adventure-reality show in onda su italia 1 e condotto in dubbio modo da Paola Barale.
Il format è un incrocio tra Uomini e Donne e Pechino Express: i concorrenti devono viaggiare da una parte all’altra del mondo, superare delle sfide improbabili legate alle tradizioni della città (o almeno vagamente legate alla cultura del posto), e nel frattempo conoscersi e magari formare delle coppie. Non mi è chiaro se ci sia un bonus, un premio speciale, qualsiasi cosa, per chi effettivamente s’accoppierà.
I concorrenti di Flight 616 son tutti bellocci e, naturalmente, single , alcuni concorrenti sono già più o meno noti sul web, altri sconosciuti e basta, altri erano stati scartati dal provino per Temptation Island e dunque son finiti là. Insomma… son stati presi un po’ di tamarri multietnici a caso. A primo acchito nel cast spiccano in pochi: una che vede sempre il letto mezzo pieno (non ho capito se intendesse dire che le piace avere più di un partner in contemporanea, o semplicemente fare una battuta poco divertente), il protagonista di Ovosodo imbellitosi, il figlio della banca di Sondrio, uno che di mestiere fa l’invasore di campo e una bielorussa con l’aria un po’ psicopatica.
Fa invece riflettere la presenza di Moira Orfei, la nipote dell’ originale… non tanto per la tradizione di chiamare i figli come i propri genitori; quanto sul periodo duro che deve effettivamente star affrontando il circo, dal momento che ogni membro della famiglia Orfei è impegnato in un reality diverso.
LA PRIMA TAPPA: DA ROMA FINO A BANGKOK
Viene annunciata la prima tappa, ossia: Bàngkok.
Ginevra Leggeri non sta più nella pelle, è felicissima, perché nonostante il nome ingannevole è per metà tailandese, infatti Ginevra è un noto nome thai che significa cetriolo. Comunque non se l’aspettava proprio, mai nella vita avrebbe potuto immaginare! Ed io non capisco, va bene la sorpresa ma questi non avevano nemmeno una vaga idea di quale fosse la meta? E che ti porti in valigia? Tutto? Cioè perché va bene se penso che andiamo in Brasile e poi siamo a Bangkok, ma se poi dovessi finire in Alaska avrei un gran problema.
Paola Barale intenta a percorrere una maratona, c’annuncia le regole del programma e legge malamente qualche concetto su Bangkok. Paola, è una vera cittadina del mondo ed infatti non ce la fa nemmeno più a parlare solo italiano, troppo internescional, buona parte del suo lessico è oramai in inglese. Dopo aver percorso 20 km a passo spedito ripresa da una camera, la Barale spiega la prima prova ai concorrenti finalmente giunti sul suolo tailandese.
Le donne dovranno star ferme immobili a far niente, mentre i maschi affronteranno un percorso attraverso la città, superando prove diverse (caccia all’oggetto et simili). Al termine di questa, sceglieranno con chi viaggiare (Il primo arrivato potrà scegliere qualsiasi ragazza, gli altri ne avranno sempre una in meno.. Lo stesso principio con cui si formano le squadre alle scuole elementari).
Durante il percorso i ragazzi scopriranno dei segreti sulle ragazze, e da questi dovrebbero riuscire a capire con chi vorrebbero essere accoppiati durante questa prima tappa.
Par quasi che i segreti siano chissà che, o almeno un poco scabrosi, invece il tenore è: mi piace il cioccolato, io ho due gatti, ho fatto la bagnina… ecc.
Comunque nessuno dei maschi utilizza davvero questi segreti per scegliere la compagna di viaggio, ognuno sceglie quella che secondo lui è più figa (incazzandosi pure perché l’ambita Ginevra vien scelta per prima, e le altre c’han meno tette). Yuri ci rimane malissimo, non è nemmeno l’ultimo-ultimo ma il penultimo e se la prende proprio ammale. Lui è un bravo ragazzo e non merita d’arrivare ultimo in una sfida così, son sempre i buoni a perdere in questo mondo ingiusto, e ieri aveva anche aiutato una vecchietta ad attraversare la strada. È tutta la vita che dal suo attico di L.A la prende in quel posto perché è troppo buono, anche Fassbender l’altra sera a cena gliel’ha detto: “Juri sei troppo buono, perderai di sicuro a Flight 616”, va beh si consolerà poi al prossimo party organizzato da Tim Burton.
Per consolarlo Paola Barale decide di soprannominarlo Big Juri a fronte della confusione che potrebbe sorgere vista la presenza dell’altro Juri (little).
Sveva non sopporta little Juri poiché basso, il karma la punisce e nessuno la sceglie così le tocca far coppia con l’ultimo arrivato.. che poi chissenefrega di con chi fai coppia è umiliante essere gli ultimi scelti (io lo so perché a ginnastica, quando appunto si facevano le squadre, ero sempre l’ultima scelta).
Per facilitare la trombata le coppie non dovranno implorare i locali per un posto letto (come nel format da cui trae ispirazione, Pechino Express) bensì, semplicemente, trovare la Guest House, la quale si nasconde in giro per Bàngkok. L’unico indizio che permette di decifrare le coordinate della casa, è scritto in tailandese.
A questo punto della gara un concorrente quasi ci lascia le penne, però poi si ripiglia e riprende la gara nonostante la testa insanguinata. La coppia formata da Paolo, un uomo che ama travestirsi da orso per vedere le reazioni delle persone, e nonricordochi si perdono per colpa – o almeno così intuisco, ancora scossa per la precedente rivelazione – dell’omino del tuk tuk.
L’ultima coppia che arriva alla Guest House è l’uovo marcio e deve stare al centro del cerchio, cioè dormire in un gazebo esterno.
Sempre in virtù della copula facile, ai concorrenti viene organizzata un’uscita tamarra in discoteca. Il palestrato (Fede Rossi) è in visibilio, si sente a casa, là sì che sa come comportarsi mica come in giro per la città di Bàngkok.
Il giorno seguente le coppie vengono sottoposte a una prova un po’ più dura: cioè una serie di prove che, se superate, faranno guadagnare dei Flight Coin (delle finte monete abnormi costruite – credo – col cartoncino… ehssì che erano lì lì a due passi per inventare una nuova moneta virtuale, tipo il bitcoin, ma poi il trash ha avuto la meglio), grazie ai quali sarà possibile conquistare il ticket per il prossimo Flight! (A questo punto i vocaboli inglesi sono triplicati).
Le prove del giorno rappresentano un classicone per i format di questo tipo, cioè la prova animali: mangiare insetti , toccare animali viscidi, scuoiarne altri, … altre cose che procureranno una qualche denuncia da parte degli animalisti.
I vincitori sono Big Jim Juri e Tanya che non si sopportano evidentemente più… Lui lei se la farebbe anche lei invece lo schifa.
I perdenti sono Falco e Moira che per punizione dovranno scuoiare un altro po’ di animali e poi dormire al mercato, l’indomani saranno sottoposti ad una sfida contro un’altra coppia che deciderà le loro sorti.
Tutti quanti ricevono uno smartphone al fin di potersi fare dei selfie e chattare segretamente su whatsapp (ma solo con quelli del proprio sesso), ma soprattutto per fare un po’ di pubblicità a vodafone.
La seconda coppia in sfida viene decisa tramite un meccanismo a catena: i vincitori scelgono quale coppia salvare, i salvati scelgono i prossimi salvi, e così via fino a che non rimane una coppia soltanto.
Tutto ciò è strettamente necessario siccome siamo in una situazione di overbooking, eh là, picchiato via un altro termine inglese.
In questo caso vengono lasciati fuori Marika e Little Juri, i quali perdono poi anche la sfida della piramide di frutta e devono abbandonare il programma.
SECONDA PUNTATA: SIDNEY
Scopriamo subito che Falco ha dovuto abbandonare il gioco per motivi personali, temo di non rivederlo mai più ma fortunatamente saluta “Tutti, e poi Moira, e tutti, e Paola, e Moira” con un videomessaggio dall’aeroporto, così posso ricordarmi chi diamine sia Falco.
Si viene pure a sapere che gli australiani son tipi romantici, e per questo si fidanzano soprattutto a S.Valentino, un aneddoto davvero interessante sulla città (anzi, sulla city).
Parte la prima prova: i concorrenti, incatenati fra loro, dovranno: ricopiare, in venti secondi, una mappa (con le coordinate del posto da raggiungere) sul ventre del partner; raggiungere una chiave privandosi dei propri vestiti; arrampicarsi su di un albero per prendere le pagaie; pagaiare circumnavigando Sidney intera; e, da ultimo, sperare d’aver ricopiato bene la mappa così da trovare effettivamente il punto giusto in cui fermarsi.
Fede Rossi e Celeste han fatto nottata e non ne imbroccano una, ancora devon capire che s’ha da fare che gli altri son partiti, dopo circa due giorni raggiungono anche loro la tanto bramata chiave.
Paolo e compagna, partiti meglio rispetto ai loro avversari, si coordinano tramite “di qua” e “di là” e, naturalmente, s’incastrano sotto ad un ponte dopo trenta secondi.
La cosa inquietante non è la mancata comprensione dei concetti destra e sinistra (e non in senso metaforico-politico), che nemmeno io comprendo appieno, quanto la somiglianza della risata di Paolo con quella dell’orso Yoghi.
Gli Andressa vincono la prima sfida, lui è al settimo cielo ma…
Tadah, era una burla. Paola Barale se ne esce con questa storia del mischiare le coppie, last minute, overbooking, gate, e boarding pass! Dopo una breve partita interna a pierino nero, Andressa decide di scoppiare la coppia e mettersi con Davide – che le piace di più.
Andrea se la prende a morte, peggio di Big Jim la prima puntata, non riesce a concepire come sia possibile dopo tanto remare, dopo tutti i suoi sforzi vani.
Andressa se ne frega perché vuole Davide, Davide se ne frega perché vuole Andressa.
A Sveva tanto stanno antipatici tutti.
Parte dunque la caccia alla guest house e alla Firenze nascosta in Sidney… cioè recarsi alla “statua del porcellino”, dove, una volta sul posto, i concorrenti dovranno fare due capriole, un salto mortale, una giravolta, falla un’altra volta, e poi potranno finalmente ricevere le vere indicazioni per le guest house.
Basterebbe chiedere indicazioni agli abitanti (che per lo più parlano inglese) ma il problema è che nessuno l’ha mai nemmeno sentita nominare (la statua del porcellino, non la guest house).
Ginevra e Julian han tutta la fortuna che Juri non ha, e trovano un’italofona che oltre a sapere dove si trovi la statua gli ci accompagna pure in auto.
L’apice dell’esaltazione lo si raggiunge nel trasporto fino alla guest house, via strano ibrido fra una motocicletta e un’automobile. Emozioni da narrare ai posteri, vere glorie, cose che non dimenticheranno mai nella vita, questi treics hanno persino il clacson !
Tanya e Juri finiscono a dormire in garage poiché ultimi, ed è comunque gran cosa rispetto al mercato di Moira (che infatti darebbe un rene per fare a cambio di loser day)
Andrea è ancora offeso per non esser stato ri-scelto da Andressa, lei se ne sbatte e lui non riesce a farsene una ragione… Certo non può essere questione d’antipatia! Lui è così simpatico, schivo, riservato, taciturno, non può certo risultare fastidioso a chicchessia.. Dev’essere una strategia per volare in finale senza guardare in faccia a nessuno.
Tuttavia la sera è sempre momento di festa, brindisi, alcool , discorsi profondi come: cacca, pipì e allusioni sessuali tramite banane. E quando si toccano temi caldi, così sentiti, come in questo caso, è difficile mantenere la calma. Infatti, Andressa, oberata da troppa tamarraggine, sbotta.
Il giorno seguente i ragazzi devono partecipare alla seconda prova della puntata, una nuova sfida antianimalista in cui bisogna maltrattare un canguro a caso, sperando sia più grosso di quello dell’altra squadra, impiegando il minor tempo possibile.
Anche per lo spareggio il tema è circa lo stesso, ma le vittime questa volta sono degli Emù.
Friuanciùgo… Vincono Mr. Proteina, Fede Rossi e Celeste che non si scoppiano e si sceglierebbero altre mille volte e ancora. Mille giorni di Fede e Cele.
Andrea finisce al loser camp e coglie l’occasione per rosicare un altro po’, e ribadire che, non fosse stato per la bella brasiliana, ora lui sarebbe nella coppia winner. A questo punto non lo sopporta più manco Paola Barale che lo liquida ricordandogli che:”E un caz*o di gioco e che lui e Andressa si conoscevano da due minuti”.
Sveva e Andrea, grazie alla loro già celebre positività, infondono gioia a tutto il loser camp (cioè il parco con gli animali maltrattati in precedenza), mentre riempiono secchiate di fango. Lei sprofonda nelle sabbie mobili e lui tenta di salvarla, dandole come appiglio un fuscello che ovviamente si spezza subito. Superata la crisi di nervi per due gocce di fango sulla camicia, Andrea, si stupisce che il coniglio abbia il pelo. Anche Sveva è sorpresa, in pentola non sembrava affatto così!
Fra i vincitori invece sta esplodendo l’amore, o almeno la passione, e anche i luoghi comuni. Davide domanda se in Brasile la gente balli sempre per strada, se si vestano come a carnevale tutto l’anno e son tutti parenti di Belen Rodriguez… Poi ricorda che Belen non è brasiliana e torna su argomenti nei quali si sente più forte, come culo e tette.
Forte della sua performance culturale, Davide, ci prova, e quasi parte il limone.
È di nuovo sera e di nuovo la potenziale trombata viene servita su di un piatto d’argento: i ragazzi dovranno cimentarsi in uno strip tease all’interno di un locale. Celeste impazzisce di fronte alle nudità di Paolo, non si contiene e ci prova spudoratamente suscitando le ire del compagno d’avventura Fede Rossi.
Fede s’incazza assai, oltretutto lei non ha nemmeno avuto la sensibilità di comprendere che dietro al suo: “ No, no, sto bene” vi fosse un: “In realtà sto male e soffro“… e poi, se l’avesse saputo prima che Celeste mirava a Paolo, avrebbe scoppiato la coppia e se ne pigliava una che quantomeno l’avrebbe voluta dare a lui, non a Paolo! Ma Mr Muscolo è un duro che se ne frega delle donne, mica come gli altri che son là per innamorarsi, una che non ha nemmeno l’intelligenza di starci manco la vuole.
Ad abbandonare il programma è la povera Moira con il nuovo arrivato (che non ha fatto a tempo a partecipare a mezza prova), ma tanto a questo punto del programma della parte adventure ( in teoria quella principale), non frega più nulla a nessuno… e l’unico motivo che spinge a guardare la prossima puntata è sapere chi andrà con chi.
fonte immagini: mediaset.it