Crossfire nasce come trilogia – per poi trasformarsi in una quintologia – erotica, scritta da Sylvia Day sull’onda del successo delle 50 sfumature di *.
Sylvia Day, prima di gettarsi nel filone erotico-spazzatura, era solita cimentarsi nel fantasy (una sorta di Licia Troisi divenuta Melissa P).
La storia narra dell’incontro casuale tra una giovane ereditiera (Eva Tramell) e il ricchissimo imprenditore, e noto scapolo d’oro, Gideon Cross (a capo della Crossfire non so più che – perché la saga si chiama Crossfire e lei gli regalerà un anello con sopra le croci… che c’era il rischio qualcuno si chiedesse che senso potesse avere il titolo -) e del loro conseguente e tormentato amore.
Gideon Cross ed Eva Tramell s’incontrano dapprima per caso, poiché lei inciampa – eeh, è già diventato un leitmotiv – e lui l’aiuta a raccogliere le monetine tintinnanti dal pavimento, poi sempre per caso, ripetute volte, e sempre in ascensore. Entrambi provano un’immediata attrazione fatale, immensa, lui le propone subito di scopare (che è un tipo galante) siccome:”L’ascensore è troppo piccolo per contenere la sua eccitazione” (semicit), lei sussulta, non vuole anche se vorrebbe, comunque dice di no però ha già perso la testa e va nel suo ufficio a concludere una trattativa sulla loro eventuale copulata.
Però poi s’indigna e se ne va, convinta ch’egli sia un buzzurro, per cambiare idea non appena le tocca prendere di nuovo l’ascensore.
Nel frattempo Gideon Cross sarebbe anche il capo di Eva Tramell solo che lei, essendo una sveglia, lo scopre tipo al terzo incontro. Prima di rendersene conto compie qualche gaffes, tipo chiedergli se pure lui s’è trovato bene al suo primo giorno di lavoro là. Una volpe.
D’altronde come poteva immaginarselo poraccia? È soltanto stata assunta in un’azienda che porta il nome del suo fondatore ( preda ambitissima di tutti i paparazzi della città e magnate della finanza più importante al mondo ), non deve essere facile. Un po’ come venire assunti da Scorsese e poi chiedergli se anche per lui è la prima volta sul set.
Comunque entrambi al sol guardarsi provano quest’eccitazione folle, incontenibile, che manco dopo vent’anni d’inattività sessuale di fronte al/la più bello/a del mondo … ma Eva è riluttante, sa che lui la farà soffrire e non le piace essere considerata una delle tante. Gideon semplicemente si è fissato, la vuole e in ascensore.
Quando lui è solo con lei riemerge il suo animo da scaricatore di porto, s’esprime a rutti e volgarità, rivolgendosi a lei come ad una cortigiana di basso borgo: si conoscono da due minuti e già le tocca la coscia; a malapena sa il suo nome che (in realtà, come il collega delle 50 sfumature, Christian Grey, è ricchissimo potentissimo e pure stalker… quindi di lei sa già tutto prima ancora di sapere della sua esistenza) indice una riunione solo per chiederle se va già a letto con altri, perché insomma vorrebbe farsela lui quindi ha ben diritto di sapere (semicit); (…)
Tutto questo va avanti finché finalmente non concludono, lui le dice di essere un dominatore e , salvo poi non dominarla mai, passano svariate notti di fuoco spiati dal coinquilino bisessuale di lei.
Gideon ed Eva hanno molti lati in comune: sono ricchi, belli e promiscui. Entrambi hanno un passato tragico: vittime di abusi sessuali (che non vengono indagati per niente ma giustificano il libertinaggio e i gusti sessuali – in teoria – particolari). Anche il coinquilino, bisessuale e bellissimo (ma ricco forse lui no), è stato vittima di abusi sessuali in passato… è dunque, secondo il sillogismo reggente del romanzo, anche lui promiscuo.
Gideon in uno dei suoi incubi notturni dovuti ai traumi del passato, ed in perfetto stile Grey’s’anatomy, quasi fredda Eva, e questo permette lo svolgimento – a tira e molla – del resto del romanzo. (Ommiodio non posso star con te sono pericoloso/ Ma no io ti amo ti salvo/ Si Ok salvami/ Ah no non posso/ Ah già non puoi/ Ma sì posso/ Ok puoi/ il tutto inframezzato a scappatelle varie)
Scherzo! Salta fuori qualche ex a caso per far ingelosire entrambi e far scattare il crimine a Mr.Cross, un po’ di paturnie e insicurezze che fanno tremare il cuore del lettore, qualche foto scabrosa di lei, un’aggressione a Ray (ah no si chiamava Cary, il coinquilino, insomma), qualche ricatto andato a male e un omicidio!
Mi rendo conto che detta così potrebbe apparire quasi accattivante, un omicidio, un po’ di suspense, un giallo dentro l’Harmony… E invece no!
Dubbi su chi sia l’assassino non ve ne sono fin dalla prima pagina, e dubbi su come andrà a finire nemmeno. Però è il secondo spunto, che ha permesso di tirarla un po’ più per le lunghe (Cinque libri ed è in arrivo il sesto)!
SPOILER: Dico solo che muore il fratellastro di Eva, colui che la violentava che è anche il ricattatore (N.B l’arma del ricatto sarebbe uno o più video delle violenze perpetuate nei confronti della sorellastra – cioè le prove di un crimine-, verosimile quanto E.T ) , e che la poliziotta mette via la faccenda senza fare troppe domande perché empatizza verso Eva. Chissà chi mai sarà il mandante!
Risolta anche questa faccenda Gideon ed Eva si sposano, di nascosto. In seguito affrontano nuove crisi e fantasmi del passato, tornando sempre, e scontatamente, insieme dopo ogni crisi (ma dannandosi comunque l’anima nei brevi momenti di separazione).
Magari a livello erotico, è più interessante, si chiederà qualcuno? A parte la divertente mania di chiamarsi “Angelo” ed “Asso” (che se in inglese non sono terribili, in italiano sì), direi di no…
Anche il sesso è farcito di luoghi comuni, ed ovviamente lui oltre ad essere bellissimo ha anche un pene grandissimo, bacia benissimo e la fa urlare tantissimo.
Dalle fans la Day è amata proprio per il “dirty talk” , sarò limitata io, ma quando per la quattordicesima volta di fila leggo un aggettivo superlativo e gli stessi vocaboli do di matto, altro che eccitarmi. Stesso effetto che hanno i calzini per le altre donne (io infatti, se uno s’è tenuto o meno i calzini, manco lo noto)
DIFFERENZE CON LE 50 SFUMATURE DI *(GRIGIO,NERO, ROSSO):
fonte immagine: ilvignettatio.wordpress.com
- La Day contrariamente alla James sa scrivere, non bene, per niente bene, ma almeno non sanguinano gli occhi ad ogni pagina, e non c’è scritto dea interiore praticamente mai (ogni declinazione del verbo gemere, però, sì).
- Eva Tramell contrariamente ad Anastasia Steele, non è per nulla timida ed ha già scopato prima d’incontrare Gideon, e parecchio.
- Fine
Al di là della recensione poco lusinghiera (ad essere sincera non è una lettura freschissima, potrei anche aver dimenticato dei momenti salienti dell’intrigantissima storia… come un incontro in ascensore, oppure lui che prende a cazzotti qualche spasimante di lei), volevo riflettere in merito al ciarpame erotico tanto di moda in questi ultimi anni, anzi non è vero, volevo soltanto rivolgere questa piccola preghiera alle autrici di romanzetti erotici.
PREGHIERA ALLE AUTRICI D’EROTICO:
- Se uno ha dei gusti sessuali “particolari” (per quanto particolare vogliamo considerare una delle fantasie erotiche più diffuse al mondo), non per forza deve avere avuto un passato tragico: una madre tossica, esser stato violentato, investito da un camion alla nascita … può anche semplicemente averceli, ancor più semplicemente perché non v’è niente di male né d’illegale SE anche l’altra persona è d’accordo e apprezza tali fantasie.
Aggiungo: il fatto che la protagonista sia un po’ sfigata e non abbia mai avuto esperienze, non rende più comprensibile la relazione ai lettori. Il fatto che a lei in realtà non piacciama per lui accetti di fare tutto quel che vuole, rende il tutto vagamente illegale, più che erotico. (Ogni riferimento a Mrs Steel e Mr.Grey è puramente voluto). - Si possono avere gusti tendenti al sadomaso senza per forza essere imprenditori multimilionari.
- Essere squali della finanza, imprese prolifere a fiotti, imperi economici in tutto il mondo, a soli 26 anni, senza uno straccio di titolo di studio in mano, è abbastanza improbabile . Soprattutto se tuo padre era un fallito, come in questo caso.
- Nel mondo reale succede che le persone s’innamorino l’una dell’altra pur non essendo forzatamente bellissime. Il mondo non funziona che i belli stanno con i belli e i brutti con i brutti, non siamo in una puntata di Gossip Girl.
A volte uno/a bellissimo/a s’innamora di un brutto/a.
Sempre le persone bellissime, non per forza hanno solo amici bellissimi… di nuovo, come sopra. - Si può essere poveri ma comunque affascinanti e carismatici.
. - Anche chi ha molti soldi può avere degli amici. Solitamente altre persone con molti soldi.
- Approfondire la psicologia dei personaggi non è un crimine.
- Normalmente ci s’innamora dopo un, breve o lungo, periodo di frequentazione, che però supera sempre i tre minuti.
- Se vuoi scrivere un libro di
merdascrivine uno solo, ti prego! Già bisogna cuccarsene a non finire almeno limitatevi! E se proprio non riuscite a contenervi fermatevi alla trilogia, cinque è davvero un numero improponibile. - Erotico non è sinonimo di volgare. Il “dirty talk” va bene a letto, durante il sesso! Non in ascensore, dal ferramenta o al supermercato, con una donna conosciuta il giorno prima… in questo caso si è soltanto dei maniaci, e consiglierei qualsiasi donna a cui capitasse di chiamare la polizia.
- Far pedinare qualcuno è un reato, non sintomo d’amore folle.
Alla fine una riflessione la voglio fare: secondo me non è vero che così tante donne sono andate in brodo di giuggiole davanti a queste storiuncole d’amore poiché frustrate.
Non penso che nel profondo desiderino un uomo che le frusti ma non hanno il coraggio di chiederlo (tutt’al più che il picco massimo di trasgressione raggiunta sono le dieci frustate nel primo libro della sfumature, che fanno arrabbiare a morte la protagonista e la fanno scappare). Credo che ciò che faccia sbavare sia l’uomo ricco, potente, desiderato dal mondo che s’innamori in maniera un po’ maniacale e possessiva di loro.
Sono convinta che il motivo sia semplicemente lo stesso per cui gli harmony non siano ancora scomparsi, e di beautiful ancora in onda, e qualsiasi altra cosa trash ancora in auge venga in mente… La storia sentimentale banale, intrisa di luoghi comuni, semplicemente, piace.
È una verità con cui van fatti i conti .
Del perché la gelosia maniacale venga scambiata per amore folle, ci sarebbe da scrivere un trattato, ma non nasce da questi libri… È, appunto, il motivo per cui questi libri sbancano.
Pare che ora Crossfire diventerà pure una serie tv, sicuramente i libri a cui attingere non mancano ma non oso immaginare il tedio nel seguirne le differenti stagioni. Credo non potrò farcela nemmeno per ridere.
3 pensieri su “CROSSFIRE SAGA: Le 50 Sfumature scritte meglio”